DWQA QuestionsCategoria: Gestione AmministrativaChi ha l’onere della manutenzione della tomba di famiglia e chi ha diritto ad esservi sepolto?
admin Staff ha scritto 9 anni fa

Ho necessità di eseguire lavori di manutenzione alla Tomba di famiglia. Nella tomba sono stati sepolti i miei genitori e mia sorella. Mia sorella era sposato con 2 figli. Come devo comportarmi rispetto a mio cognato rimasto vedovo? La tomba è stata voluta da mia madre, defunta, e la concessione è intestata a Lei. Non è stato redatto testamento.

Cosa devo fare?

18 Risposte
admin Staff ha risposto 3 anni fa

La redazione a Giovanni says:

Una tomba di famiglia dal punto di vista patrimoniale è equiparabile ad un condominio, in cui gli eredi/titolari della concessione sono i proprietari pro quota uguale fra i parenti pari grado, l’Amministratore è l’avente titolo delegato a tenere, a nome e per conto di tutti, i rapporti con il Comune o con terzi, gli inquilini i defunti.
Quindi la decisione di intervenire è conseguente ad una assemblea di condominio, stesse modalità, a meno che non vi siate obbligati da una ordinanza del Comune che impone l’intervento per decoro o pericolo, nel qual caso si deve fare quanto richiesto/ingiunto pena la decadenza della concessione e ritorno al Comune della tomba.
Se non riuscite a mettervi d’accordo tentate di nominare un “Amministratore” terzo e attenetevi alla procedura indicata. Il Comune in ogni caso resta estraneo a conseguenze di mancati accordi, salvo nel caso di ingiunzione, dopo la quale, se non intervenite, può farlo lui con riscossione coatta dell’importo dell’intervento in solido fra gli interessati e incameramento della tomba.

admin Staff ha risposto 3 anni fa

giovanni says:

Buongiorno,
siamo diversi cugini aventi diritto su una tomba di famiglia, non tutti purtroppo in buoni rapporti.
dovendo ristrutturare la cappella non in buone condizioni ed in presenza di contrasti tra gli aventi diritto, chi può intervenire? (mi è stato detto il più anziano dei cugini)
grazie

admin Staff ha risposto 3 anni fa

La redazione a Paola Costa says:

Le spese di manutenzione della tomba spettano agli eredi del fondatore.
Se la nonna è stata sepolta secondo una interpretazione della famiglia che identifica la stessa con la parentela fino al VI grado (o grado minore previsto dal regolamento di PM), voi siete coeredi/titolari di jus sepulchri e dovrete partecipare alle spese di manutenzione, e potreste farvi seppellire anche voi e discendenti nella tomba per premorienza (ovvero: chi prima muore fra gli aventi diritto prima viene sepolto).
In caso di ristrutturazione, la decisione va presa da tutti gli aventi diritto come in un condominio, e dovreste essere stati consultati preventivamente.
Se viceversa si interpreta la famiglia come gli ascendenti/discendenti diretti del fondatore e relativi coniugi/conviventi more uxorio, la nonna non fa parte della famiglia e rientra nella fattispecie benemeriti, e voi non siete eredi, non vi potete far seppellire nella tomba, e non dovreste pagare neppure le spese di manutenzione, figurarsi la ristrutturazione.
A favore di questa seconda interpretazione del diritto di sepoltura sta il fatto che esiste una specifica autorizzazione che non sarebbe stata necessaria se l’interpretazione di famiglia fosse stata del tipo fino al grado di parentela.
In giurisprudenza si trovano entrambe le interpretazioni di famiglia.

admin Staff ha risposto 3 anni fa

Paola Costa says:

Mia nonna e’ stata autorizzata con riscrittura privata a “riposare in eterno” nella tomba della sorella ,che risulta fondatrice concessionaria,
Gli eredi della fondatrice concessionaria chiedono a noi, eredi della nonna ospitata, un contributo sulle spese di ristrutturazione del sepolcro.
E’ legittimo questo?
Grazie della risposta

admin Staff ha risposto 3 anni fa

La redazione a Diletta says:

Se i fondatori del sepolcro cointestatari della concessione sono sia suo nonno che la seconda moglie, hanno diritto ad essere sepolti nella tomba di famiglia i parenti fino al massimo al VI grado secondo CC o meno se stabilito dal Regolamento di polizia mortuaria comunale, di entrambi gli intestatari: nel caso lei (ed eventuali fratelli) e la zia e vostri discendenti, e i parenti (fra cui i fratelli) e discendenti della seconda moglie.
Bisogna però tener presente che in giurisprudenza si trova generalmente una interpretazione del diritto di sepoltura derivante dal fatto che in mancanza di altre indicazioni, poichè il sepolcro è fondato dal fondatore sibi familiaque suae, per famiglia si intende lui e i suoi discendenti e rispettivi coniugi e solo questi hanno diritto di sepoltura; in questo caso sarebbero esclusi anche i fratelli (collaterali), mentre potrebbero entrare i genitori, ascendenti in linea diretta.
L’oggetto “tomba di famiglia” va invece mantenuto in decoro e manutenzione dagli eredi, che potrebbero anche non essere parenti del fondatore.
Parenti che devono tutti poter accedere alla tomba per le operazioni di pietas in pari grado, per cui lei deve avere le chiavi della cappella, assieme ai discendenti di sua zia.
Per quanto riguarda la modalità di occupazione dei posti salma nei loculi, si veda la risposta a Massimiliano.
Per quanto riguarda i gradi di parentela si veda il documento Gradi di parentela ed affinità