Due eredi vorrebbero riservarsi i posti nella tomba di famiglia.
Essendo che tra di loro non si parlano, come devo fare per autorizzarsi a vicenda per la sepoltura dei propri cari?
Giovanni Gaglio
La redazione says:
Premesso che salvo diversa disposizione del fondatore del sepolcro o il caso di benemerenza hanno diritto di essere sepolti in una tomba di famiglia solo i famigliari e affini (esempio: discendenti – ascendenti diretti e coniugi/conviventi), non esiste la possibilità di riserva di posti in una tomba di famiglia, stante il fatto che il diritto di sepoltura avviene per premorienza, ovvero un defunto dopo l’altro in ordine di tempo, fino a capienza..
Il diritto di essere sepolto deriva jure sanguinis o jure sapulchri per gli affini (1), e, in presenza di un morto famigliare o affine, nessuno può impedire di seppellirlo nella tomba. Cio’ significa che non c’è bisogno di autorizzazione reciproca alla sepoltura fra pari aventi diritto; non appena si sarà in presenza di un defunto, i suoi più diretti discendenti / affini contatteranno il gestore del cimitero per le procedure d’obbligo e provvederanno alla collocazione del feretro (o urna) nella tomba nella collocazione che riterranno più opportuna, sempre che ci sia spazio e che venga rispettata la normativa.
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(1) Ovvero o perché sono famigliari in senso stretto o perché la possibilità è prevista dal regolamento di polizia mortuaria o nella concessione, che in genere definisce anche fino a che grado di parentela, o, in mancanza, secondo gli usi.
Morena says:
È possibile aggiungere il cognome del marito, sulla tomba di proprietà della moglie insieme a due nipoti (figli del fratello) avuta in eredità
La redazione a Morena says:
Non si dispone di dati sufficienti per una risposta esauriente.
Si chiede di contattare la redazione (vedi: Contatti nel banner)