DWQA QuestionsCategoria: Gestione AmministrativaTariffe tumulazioni-estumulazioni – Formazione dell’elenco prezzi unitari Capitolato delle Operazioni cimiteriali
admin Staff ha scritto 10 anni fa

Questa tariffa è stata discriminata in funzione di:

1) spessore della lastra di chiusura (se < o > di 8 cm),

2) tipo di servizio a cui è soggetta l’apertura,

   2.1) normale ricognizione (ispezione, per manutenzione ordinaria ecc.);

   2.2) tumulazione o estumulazione (riduzione o traslazione) salma (in questo caso la tomba si apre due volte per la verifica del posto libero o per verificare la collocazione della salma in tomba).

Inoltre a questa tariffa viene aggiunta:

      2.2a) in caso di servizio funebre la tariffa tumulazione salma o tumulazione ceneri o resti,

      2.2b) l’assistenza del custode alle operazioni consistente nella verifica che eventuali terzi eseguano correttamente,

            – la corretta apertura della tomba,

            – la corretta chiusura con muratura (del posto salma).

Tali servizi possono essere svolti da privati e non sono esclusivi (come la tumulazione della salma) della ditta appaltatrice.

Potete dare qualche chiarimento in merito?

Comune di Borgomanero (NO)

1 Risposte
admin Staff ha risposto 4 anni fa

Premesso che una tariffa vale solo se il lavoro viene eseguito dalla ditta appaltatrice / concessionaria del servizio per conto del Comune, e non se il lavoro viene eseguito da terzi su incarico del titolare della concessione cimiteriale, da quanto si è interpretato si descrivono voci tariffarie connesse ad operazioni cimiteriali su tombe private.
Chiariamo dapprima che le tipologie di tali manufatti possono essere diverse e che la stessa realizzazione dei fabbricati stessi può avvenire in genere in più modalità, ad es.:
a.) Tombe private realizzate dal Comune e poste per la concessione ai privati,
a.1) – con ridotte possibilità di personalizzazione (es. solo scelta dell’apparecchiatura funeraria delle lapidi come iscrizioni, portafoto, vasi per fiori recisi, suppellettili per adornare un altare o una mensola, o la parte dello spazio antistante ai loculi con elementi mobili per consentire sepoltura o estumulazione);
a.2) – realizzazione di edifici al grezzo, condizionando la concessione rilasciata ad eseguire le finiture del manufatto secondo criteri predisposti ma lasciando una buona discrezionalità al Concessionario di personalizzazione;
b) Edicole, Cappelle o Cripte realizzate completamente ad onere, cura e responsabilità in capo al Concessionario, il quale ha ricevuto dal Comune l’uso 50ennale o 99vennale di una porzione di terreno, su cui poter realizzare una costruzione funeraria di tipologia, capienza nel senso di quantità di posti salma realizzabili e volumetria, stabiliti in contratto, in genere il lotto è affacciato su percorsi di accesso (vialetti cimiteriali) esistenti o appositamente predisposti (è la lottizzazione di iniziativa pubblica per la realizzazione di tombe private ex art. 90 del DPR 285/90).
Di fronte a tali manufatti si pone il problema delicato dell’intervento che tranne per il caso a.1) sopra descritto (manufatto completamente realizzato dal Comune), per gli altri due casi sarebbe opportuno fosse svolto dal Comune (o dalla Ditta a cui il Comune ha conferito il servizio cimiteriale) per l’operazione di spostamento del feretro o dei resti, lasciando però in capo al titolare della concessione cimiteriale, la preparazione della tomba per garantire l’esecuzione della tumulazione o della estumulazione (smontaggio lapide e lastra ecc..).
In tale modo le opere di preparazione edile sono svolte da Ditte di fiducia del titolare della concessione cimiteriale (in genere l’Impresa che realizzò o completò il manufatto funerario), quindi eventuali problematiche (rottura lapidi) rimangono nella sfera di azione del Concessionario.
Il Comune comunque dovrà garantirsi una indispensabile preventiva ispezione della tomba e del luogo destinato alla sepoltura o dove eseguire l’estumulazione. Sarà demandato tale compito all’addetto cimiteriale che ha compiti di Custodia o di Capo operaio (quindi ai responsabili del servizio cimiteriale della Ditta a cui è stato appaltato il servizio), sia prima della tumulazione o della estumulazione per accertamento e per prendere atto di eventuali problematiche esistenti che alla fine per certificare la corretta esecuzione dell’operazione svolta.
Attenzione: essendo il Comune il detentore effettivo del servizio cimiteriale, è imprescindibile l’alta sorveglianza che deve sempre essere garantita anche quanto si è scelto di affidare ad altri un proprio compito che va comunque costantemente controllato rigorosamente. Difatti sarebbe da svolgere sia la verifica della “regolare esecuzione”, che dell’effettivo aggiornamento del personale impiegato.
L’introduzione del feretro con il cadavere (o di urne cinerarie o cassette di resti ossei) o la estumulazione del feretro con il cadavere o la estumulazione del resto mortale (o addirittura quando accade dei resti ossei) è opportuno venga svolta dal personale cimiteriale incaricato e quindi specializzato per tali tipi di intervento completi:
– Tumulazione, con la chiusura del tumulo o del loculo;
– Estumulazione. Questo intervento dovrà prevedere la presenza continua del Custode del cimitero o del Capo operaio durante le fasi di apertura del tumulo o loculo.
Il personale dell’incaricato dal concessione cimiteriale provvederà:
– Allo smontaggio lapide e lastra di chiusura, eventuale ponteggio in cappelle
poi la squadra cimiteriale procederà:
– alla raccolta, del cadavere (per suo eventuale trasferimento), o del resto mortale (per la sua riduzione per cremazione o ecc.), o dei resti ossei,
– alla pulizia del loculo con la raccolta dei materiali di rifiuto sia inerti che non (con eventuale pre-trattamento) per indirizzarli all’adeguato smaltimento;
– alla igienizzazione del loculo svuotato come il servizio tecnico comunale vorrà ritenere utile (es. con trattamento delle pareti con latte di calce o con trattamento delle superfici di appoggio e risvolti con cementi osmotici e le restanti superfici con latte di calce). In tale fase eventuali operazioni murarie necessarie per ristabilire il riuso del loculo saranno eseguite dalla Ditta di fiducia del Concessionario e verificate dal Comune.
Poi il personale dell’incaricato dal concessione della tomba provvederà:
– Al rimontaggio della lapide e chiusura delle eventuali botole marmoree.
Questo procedimento garantisce un servizio cimiteriale svolto accuratamente, avendo impiegato personale appositamente “specializzato”, perché deve essere personale adeguatamente:
– formato per la specificità operativa dell’ambito cimiteriale (si ha a che fare con resti cadaverici o cadaveri quindi la professionalità e competenza è imprescindibile);
– informato per gli aspetti di sicurezza operativa e rischio di natura biologica, chimica, sapendo impiegare per ogni operazione i Dispositivi di Prevenzione Individuale (DPI) adeguati all’intervento ed alla fase dello stesso.
Il Comune avrà maggiore garanzia sull’adeguata esecuzione delle operazioni, che avvengano nelle dovute modalità previste, predisposte e procedurale (Piano di Sicurezza ecc.).
Alla luce di quanto descritto emerge anche l’esigenza di predisporre alcune voci di tariffa che potranno essere quantificate esattamente a termine delle operazioni. Questo garantirà anche l’effettivo rimborso economico alla Ditta appaltatrice del servizio quando si dovesse operare in situazioni e per interventi particolari.
Si ritiene adeguato aver predisposto anche una tariffa di sopralluogo tecnico spesso utile non solo per l’esecuzione di operazioni cimiteriali ma anche per valutare se il manufatto ha i requisiti o meno per la sepoltura secondo le condizioni di legge vigenti.
Approfondimenti si possono trovare nella risposta completa