L’amministrazione ha predisposto un progetto di manutenzione straordinaria(strutturale) di un’ala di un cimitero costituita da loculi a concessione perpetua a carico del Comune e una manutenzione ordinaria dei loculi da mettere a carico dei concessionari.
E’ possibile farli partecipare a queste spese ?
Comune di Valsamoggia (BO)
E’ possibile far partecipare alle spese di manutenzione ordinaria i concessionari solo se fosse stato previsto nella concessione cimiteriale rilasciata ovvero fosse stabilito dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Salvo specifiche clausole previste nel contratto di concessione, si concede l’uso di un loculo ovvero dell’interno di un vano rettangolare di dimensioni interne, all’incirca di cm. 70/80 x cm 70/80 e profondità di circa cm 230, e la possibilità di arredare la lapide, a volte compresa nella concessione ed in ogni caso a carico del concessionario.
Tutto il resto come pulizie, inbiancatura periodica, o interventi per infiltrazioni o per invecchiamento del fabbricato sono in capo al Comune che per l’uso del loculo ha riscosso una tariffa cimiteriale (il costo di concessione del loculo).
L’art. 117 del Dlgs 267/2000 dà indicazione di come confezionare le tariffe cimiteriali.
Ma si può fare anche altrimenti, basta stabilirlo nel regolamento di polizia mortuaria, e specificarlo nel contratto di concessione. Si può prevedere, ad esempio:
– una durata scorrevole, ad esempio da un min. di 21 anni ad un max di 50;
– una clausola che prevede assieme alla tariffa di uso del loculo, un canone manutentivo fisso annuale da versare ad es. ogni 31/01 di ogni anno post data di concessione, prevedendo le condizioni che saranno poste in atto nel caso in cui non dovessero essere assolti i pagamenti;
– un importo una tantum per le spese di manutenzione “condominiali” per tutta la durata della concessione, pro-quota che viene indicata in anticipo quale sarà (tipo millesimi ad esempio), ma da prevedersi in regolamento e scritto in concessione.
Conviene:
– fare contratti brevi, 25 max 30 anni,
– Vietare le proroghe se non finalizzate a introdurvi un nuovo cadavere, ad esempio cremando il resto mortale giacente,
Ma se si vuole affrontare il problema alla radice occorre rivedere il Regolamento di Polizia Mortuaria comunale.
E’ possibile far partecipare alle spese di manutenzione ordinaria i concessionari solo se fosse stato previsto nella concessione cimiteriale rilasciata ovvero fosse stabilito dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Salvo specifiche clausole previste nel contratto di concessione, si concede l’uso di un loculo ovvero dell’interno di un vano rettangolare di dimensioni interne, all’incirca di cm. 70/80 x cm 70/80 e profondità di circa cm 230, e la possibilità di arredare la lapide, a volte compresa nella concessione ed in ogni caso a carico del concessionario.
Tutto il resto come pulizie, inbiancatura periodica, o interventi per infiltrazioni o per invecchiamento del fabbricato sono in capo al Comune che per l’uso del loculo ha riscosso una tariffa cimiteriale (il costo di concessione del loculo).
L’art. 117 del Dlgs 267/2000 dà indicazione di come confezionare le tariffe cimiteriali.
Ma si può fare anche altrimenti, basta stabilirlo nel regolamento di polizia mortuaria, e specificarlo nel contratto di concessione. Si può prevedere, ad esempio:
– una durata scorrevole, ad esempio da un min. di 21 anni ad un max di 50;
– una clausola che prevede assieme alla tariffa di uso del loculo, un canone manutentivo fisso annuale da versare ad es. ogni 31/01 di ogni anno post data di concessione, prevedendo le condizioni che saranno poste in atto nel caso in cui non dovessero essere assolti i pagamenti;
– un importo una tantum per le spese di manutenzione “condominiali” per tutta la durata della concessione, pro-quota che viene indicata in anticipo quale sarà (tipo millesimi ad esempio), ma da prevedersi in regolamento e scritto in concessione.
Conviene:
– fare contratti brevi, 25 max 30 anni,
– Vietare le proroghe se non finalizzate a introdurvi un nuovo cadavere, ad esempio cremando il resto mortale giacente,
Ma se si vuole affrontare il problema alla radice occorre rivedere il Regolamento di Polizia Mortuaria comunale.