Buon pomeriggio,
ringraziandovi per l’ottimo lavoro e per le preziose risposte date, vorrei sottoporre un quesito: se in fase di estumulazione la salma risulta non completamente mineralizzata e non c’è spazio nel campo di inumazione, è possibile da parte dell’Ente inviare i resti della salma direttamente alla cremazione? Il cimitero è un cimitero di paese, che non è stato oggetto di nessuna pianificazione a medio-lungo termine relativamente alla organizzazione degli spazi, con un campo di inumazione non sufficiente per effettuare operazioni oggetto del quesito e con enormi difficoltà nella riorganizzazione o eventuale ampliamento dell’area cimiteriale. Il paese è nella regione Lazio.
Grazie per l’eventuale risposta.
Giuseppe
La redazione says:
Per la cremazione dei cadaveri (tumulati da meno di 20 anni o inumati da meno di 10) bisogna che vi sia il consenso dei parenti più prossimi, mentre il Regolamento di polizia mortuaria può prevedere che i resti, una volta esumati/estumulati siano cremati a carico del comune e successivamente collocati in cinerario comune, in mancanza di richieste diverse da parte degli aventi diritto, tipo ossario/cinerario o loculo.
E’ buona norma mantenere le ceneri in forma distinta, entro contenitori separati, per un periodo di qualche anno, in modo che se i parenti cambiano idea, o si riesce a rintracciarli successivamente, possano disporre delle ceneri.
Il Sindaco, con ordinanza, può far cremare le ossa dell’ossario comune.
Si veda anche Autorizzazioni alla cremazione a seguito di estumulazione ordinaria