Potreste fornire uno schema di convenzione per l’affidamento del servizio di lampade votive, nonchè la procedura di affidamento?
Comune di Milena (CL)
La redazione says:
Sul Ns. sito può trovare diversi documenti a cui poter fare riferimento per quanto richiesto: di seguito Le elenchiamo una selezione di tali documenti, abbastanza vicini alle caratteristiche del Vs. Comune.
Dapprima consigliamo la lettura dei seguenti documenti (reperibili nel Ns. sito nella Sezione DOCUMENTAZIONE – Settore “luce votiva”) che re-inquadrano il Servizio Illuminazione votiva e ne ridefiniscono le modalità di gestione:
– IlSole24ORE – DPA_5-2013 Illuminazione votiva è servizio pubblico locale (di F_Caponi)
La Dott.ssa Federica Caponi è responsabile della SELF (Servizi e Formazione per Enti Locali, partner della Regione Toscana), svolge attività di formazione e consulenza a Enti Locali in materia di organizzazione e gestione delle risorse umane, fondo incentivante e tecniche di valutazione, società partecipate e gestione di servizi pubblici e strumentali.
– La gestione in economia delle lampade votive (di Santuari Alceste) 2013
– Relazione sul risparmio lampade votive (Elettronica Reverberi di Castelnovo Nè Monti (RE)) 2004
– ANEILVE – Capitolato tipo per illuminazione votiva
L’A.N.E.I.L.V.E. (Associazione Nazionale Esercenti Impianti Lampade Votive Elettriche) rappresenta a livello nazionale la categoria dei gestori della illuminazione votiva nei cimiteri.
Di seguito invece a titolo esemplificativo ma anche per la varietà nonché completezza per alcuni di essi come documentazione, potete trovare nel sito nella Sezione DOCUMENTAZIONE – Settore “luce votiva” alcuni esempi in atto o da poco aggiudicati di esternalizzazione del Servizio votivo svolto da comuni del centro, nord e sud Italia.
Si tratta di Capitolati e vari documenti di gara predisposti, bandi e approvazioni:
– Comune di Cusano Milanino (MI) Avviso Indagine di mercato per luce votiva (2013)
– Comune di Montecatini Val Cecina (PI) – Regolamento lux perpetua (2009)
– Comune di Adrano (CT) – Regolamento servizio illuminazione votiva
– Comune di Pieve Emanuele (MI) – Lettera invito per gara affido servizio luce votiva (2013)
– Comune di Concordia Sagittaria (VE) – Bando illuminazione votiva (2011)
– Comune di Concordia Sagittaria (VE) – Verbali di gara
– Comune di Concordia Sagittaria (VE) – Avviso aggiudicazione definitiva
– Comune di Cavallino Treporti (VE) – Determina per affidamento luce votiva (2013)
– Comune di Mozzecane (VR) – Bando di gara servizio luce votiva (2012)
– Comune di Mozzecane (VR) – Capitolato d’appalto servizio luce votiva (2012)
– Comune di Mozzecane (VR) – Modello Offerta economica per gara luce votiva (2012)
– Comune di Mozzecane (VR) – DUVRI Illuminazione votiva per gara affido (2012)
– Comune di Mozzecane (VR) – Modello dichiarazione per partecipazione gara luce votiva (2012)
– Comune di Mozzecane (VR) – Modello Offerta economica per gara luce votiva (2012)
– Comuni di Modesano e Fornovo sul Taro (PA) – Cuncessione Servizi_Cimiteriali e Lampade votive (2011)
Come Redazione però, nel vostro caso, considerando la piccola consistenza del parco lampade votive, suggeriamo di evitare il ricorso alla esternalizzazione del Servizio votivo.
Forse vi conviene, nel rapporto spesa-entrate, continuare l’attuale modalità di gestione che riteniamo avvenga in economia.
Si tenga presente che una normale gestione con le usuali tariffe che si applicano in realtà più grandi della vostra, porta a un rapporto di circa uno a quasi due fra spese e ricavi.
Nel caso si persegua la strada della concessione, ovviamente tutto dipende da:
– le tariffe applicate attualmente (che si suppone coprano già, più o meno abbondantemente i costi del servizio)
– quanto il concessionario è disposto a versare al comune in percentuale sulle entrate per avere la concessione, ovvero di quanto è disposto ad abbassare le tariffe poste a base di gara.
Sviluppando l’ipotesi di conduzione in economia (diretta amministrazione o cottimo fiduciario), l’innovazione dell’impianto votivo potrebbe avvenire sostituendo le attuali lampade votive ad incandescenza con la nuova tecnologia a led: cosa che farebbe in ogni caso anche qualsiasi concessionario del servizio, visto il vantaggio conseguente. Pochi elementi importanti da conoscere:
– la lampadina ad incandescenza per l’impiego votivo (quindi sempre accesa notte e giorno) ha una durata di vita di circa 3 mesi, quindi occorre sostituirne in media 3/4 all’anno per ogni punto luce, una lampadina a led di analoghe caratteristiche è in grado di durare 40 volte di più, circa 8 anni; il che comporta anche la riduzione al minimo degli interventi di sostituzione (in pratica li azzera per anni).
– il consumo di una lampadina led per l’impiego votivo, in genere è pari ad un quarto di una ad incandescenza, quindi il consumo annuo di elettricità annuo diminuisce di tre quarti (75% almeno);
– per impianti piccoli come il Vs. (credo avrete al max circa 350/400 contratti votivi), l’investimento di sostituzione lampade è modesto (costo di una lampadina led per luce votiva per forniture piccole è circa €. 2,60/3,00) e con un semplice conto, includendovi l’opera di sostituzione, vi ritroverete in breve ad avere sostituito tutto il Vs. impianto ed ad aver ridotto i consumi;
– l’anno di esercizio successivo, Vi potrà consentire o di praticare una riduzione della tariffa per ogni punto luce, nei confronti dell’utenza, o di programmare l’investimento di un eventuale estensione del servizio, se vi fosse qualche parte di cimitero privo di illuminazione votiva (si rimanda alla tabella da Noi proposta):
Comune di Milena (CL) – Tabella confronto canone votivo tradizionale-led
Emanuele says:
Esistono delle gare per la forniture di servizi di gestione e manutenzione dell’illuminazione votiva? O si parla sempre e solo di concessione di pubblico servizio?
Un comune può affidare ad un terzo la fornitura del servizio (secondo quanto disciplinato dal codice appalti) mantenendone però la gestione (riscossione ecc.).
Quali sono le possibili casistiche? c’è qualche comune che si è già attivato con questa metodologia?
Grazie
Emanuele says:
Esistono delle gare per la forniture di servizi di gestione e manutenzione dell’illuminazione votiva? O si parla sempre e solo di concessione di pubblico servizio?
Un comune può affidare ad un terzo la fornitura del servizio (secondo quanto disciplinato dal codice appalti) mantenendone però la gestione (riscossione ecc.).
Quali sono le possibili casistiche? c’è qualche comune che si è già attivato con questa metodologia?
Grazie
Risposta ad Emanuele says:
La concessione di lavori e servizi prevede che il concessionario incassi i proventi derivanti dalla gestione del servizio come caratteristica peculiare.
Nel caso il comune intenda mantenersi la gestione del servizio e incamerare direttamente i canoni, può appaltare singole prestazioni o lavori con le usuali procedure; in genere si tratta di appalti al massimo ribasso (sempre sconsigliati se non vietati), con pagamento a misura di operazioni da elettricista, quali:
– Cambio lampade (compreso o meno fornitura)
– Pronto intervento
– Allacciamenti/disallacciamenti
– Adeguamenti linee e lampade per passaggio da incandescenza a lampade a led
Riservandosi il Comune le operazioni tipo:
– Controllo della qualità del servizio
– Stipula concessioni
– Gestione scadenziario ed emissione bollettini
– Gestione segnalazioni guasti
– Incasso concessioni
– Verifica pagamenti canoni e gestione disallacciamenti
– Pagamento bollette
– Pagamenti all’elettricista
Nel Sito, dentro Documentazione > Illuminazione votiva ci sono tutta una serie di esempi di appalti di vari Comuni e documentazione di interesse.