Sono discendente del fondatore di una tomba di famiglia nel Comune di Irsina (MT).
Vorrei rinunciare alla mia quota di titolarità. Il comune di Irsina sul sito non ha un regolamento per i servizi cimiteriali. In questo caso quale procedura devo seguire?
Privato
Indipendentemente dalla presenza o meno di un regolamento, puo’ sempre rinunciare ai suoi diritti (e conseguenti doveri, quali la manutenzione) a favore degli altri aventi diritto con atto notarile (art. 1104 Cod.Civ.per la parte immobiliare); nell’atto dovrà specificare che rinuncia ai suoi diritti sulla sepoltura per sé e i suoi discendenti, collaterali ed affini (per la parte jus sepuchri), rendendoli gratuitamente ai restanti aventi titolo, salvo comunicare anche al Comune tale situazione. La cessazione dei doveri di manutenzione si attua dal momento della comunicazione (rinuncia abdicativa).
Comunicazione agli altri aventi titolo perché conoscano che cessano anche i suoi doveri nei riguardi della manutenzione; al Comune perché vigili che lei o i suoi discendenti non si facciano seppellire nella tomba, avendone perso il diritto.
Maria says:
Sono una nipote del fondatore di una tomba di famiglia assieme a sorella e cugine. Vorrei rinunciare alla mia quota di titolarietà rinunciando ai miei diritti e doveri annessi anche se ho i miei genitori lì sepolti, è possibile? Grazie
Maria
La redazione a Maria says:
Lei può rinunciare al suo jus sepulchri e agli obblighi di manutenzione come descritto nella risposta visibile qui sotto, ma al momento dello svuotamento della tomba per scadenza della concessione o altra causa, dovrà provvedere a decidere sulla destinazione dei resti dei suoi genitori, che, se lei non vuole, non possono essere spostati dalla tomba o ridotti prima della scadenza della concessione, e provvedere alle eventuali spese relative come parente di grado più prossimo (assieme ad eventuali fratelli/sorelle).