Mio suocero ha acquistato in perpetuo un loculo sito nella cappella di una Società di Taranto, pagandola circa 9.000.000 delle vecchie lire, e vi è stato tumulato 22 anni fa.
Ultimamente, a seguito di una comunicazione affissa sulla lapide, la Società intende fare capo agli eredi delle spese di manutenzione della cappella e di altri tre edifici della medesima società, adducendo la motivazione di una recente modifica dello statuto sottoscritta dalla maggioranza dei soci viventi che impone dette spese anche ai soci defunti. Si dispone di copia del contratto di compravendita nel quale non traspare questa possibilità. Si desidera un parere al riguardo e un consiglio sul futuro modo di operare.
La redazione says:
Se l’assemblea dei soci ha deciso così, bisogna pagare, a meno che questa modifica allo statuto non sia stata approvata dal Comune, che ha l’obbligo di vigilare sulle confraternite / società / misericordie / associazioni religiose ecc.. che operino in ambito cimiteriale.
Se non è stata approvata la modifica, questa non è valida e non si è obbligati ad ottemperarvi.