Dovremmo affidare anche per quest’anno il servizio di manutenzione e custodia del cimitero comunale.
L’Amministrazione vorrebbe invitare anche le ditte di onoranze funebri mentre secondo me sono, in qualche maniera, incompatibili con il servizio, anche se la Regione Toscana non ha ancora deliberato in tal senso (almeno credo). Come mi devo comportare?
Comune di Porto Azzurro (LI)
La redazione says:
Nulla vieta ad una impresa di Onoranze funebri di iscriversi in CCIAA anche come impresa edile, e di eseguire lavori.
Per i lavori pubblici, occorre essere certificati SOA per l’esecuzione di lavori di importo superiore a 150.000,00 euro.
Ma l’attività di Onoranze funebri è incompatibile con la gestione dei servizi cimiteriali.
A questo proposito si riporta un passo da un deliberato della Corte Costituzionale – Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, contro la Regione Veneto :
Regime di incompatibilita’ (stabilito dall’articolo 5, comma 4, della stessa l.r. n 18 del 2010) della gestione del servizio cimiteriale e del servizio obitoriale con lo svolgimento dell’attivita’ funebre.
Nel proporre il giudizio di costituzionalità la Corte rileva:
……
l’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato ha piu’ volte evidenziato (come risulta in particolare dalla segnalazione AS392 del 23 maggio 2007) che la commistione tra lo svolgimento di attivita’ in concorrenza (quale l’attivita’ imprenditoriale di onoranze funebri e l’attivita’ commerciale marmorea e lapidea sia interna che esterna al cimitero) con attivita’ pubblicistiche (quali la gestione delle camere mortuarie e dei cimiteri) e’ suscettibile di alterare il confronto concorrenziale tra gli operatori ed in particolare di ostacolare la liberta’ di scelta dei consumatori e arrecare loro un rilevante pregiudizio proprio in quelle particolari circostanze in cui prestano scarsa attenzione all’aspetto economico.
……..
Sembra pertanto non accettabile che imprese di Onoranze funebri possano partecipare, tanto più se invitate, a gare anche informali relative ad appalti di servizi cimiteriali come la custodia e gestione dei cimiteri e necroforia, mentre possono partecipare a gare di lavori nei cimiteri, come costruzione di colombari e manutenzione.
La redazione says:
Nulla vieta ad una impresa di Onoranze funebri di iscriversi in CCIAA anche come impresa edile, e di eseguire lavori.
Per i lavori pubblici, occorre essere certificati SOA per l’esecuzione di lavori di importo superiore a 150.000,00 euro.
Ma l’attività di Onoranze funebri è incompatibile con la gestione dei servizi cimiteriali.
A questo proposito si riporta un passo da un deliberato della Corte Costituzionale – Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, contro la Regione Veneto :
Regime di incompatibilita’ (stabilito dall’articolo 5, comma 4, della stessa l.r. n 18 del 2010) della gestione del servizio cimiteriale e del servizio obitoriale con lo svolgimento dell’attivita’ funebre.
Nel proporre il giudizio di costituzionalità la Corte rileva:
……
l’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato ha piu’ volte evidenziato (come risulta in particolare dalla segnalazione AS392 del 23 maggio 2007) che la commistione tra lo svolgimento di attivita’ in concorrenza (quale l’attivita’ imprenditoriale di onoranze funebri e l’attivita’ commerciale marmorea e lapidea sia interna che esterna al cimitero) con attivita’ pubblicistiche (quali la gestione delle camere mortuarie e dei cimiteri) e’ suscettibile di alterare il confronto concorrenziale tra gli operatori ed in particolare di ostacolare la liberta’ di scelta dei consumatori e arrecare loro un rilevante pregiudizio proprio in quelle particolari circostanze in cui prestano scarsa attenzione all’aspetto economico.
……..
Sembra pertanto non accettabile che imprese di Onoranze funebri possano partecipare, tanto più se invitate, a gare anche informali relative ad appalti di servizi cimiteriali come la custodia e gestione dei cimiteri e necroforia, mentre possono partecipare a gare di lavori nei cimiteri, come costruzione di colombari e manutenzione.