Mi sono sempre chiesto: quali leggi devono rispettare i vari cimiteri privati sparsi in Italia? Per esempio la costruzioni di loculi interni o di cappelle devono essere autorizzati dai vari comuni di riferimento ma le operazioni interne? tipo esumazioni, riduzioni ecc.. tariffe devono essere autorizzate dai vari comuni?
Ditta Onoranze funebri (PI)
La redazione says:
I cimiteri privati risalgono a prima della emanazione del T.U. leggi sanitarie del 1934, ratificato dal C.C. del 1942; poi non sono stati più consentiti.
Sono soggetti alle stesse regole dei cimiteri comunali, ovvero devono rispettare:
– il Regolamento di polizia mortuaria (compreso ordinanze del Sindaco, ad esempio)
– il regolamento edilizio comprese tutte le autorizzazioni relative
– le competenze dell’Azienda Sanitaria locale.
Chi si fa seppellire in un cimitero privato in genere si associa ad una confraternita o altra associazione che a suo tempo ha istituito il cimitero, ne condivide lo statuto che lascia le tariffe a discrezione della confraternita, mentre il tariffario dei cimiteri comunali è approvato dal Consiglio Comunale.
Lo statuto deve essere portato a conoscenza dell’Amministrazione comunale che svolge azione di controllo ed eventuale rettifica nel caso contenga disposizioni in contrasto col regolamento di polizia mortuaria comunale.
marcella says:
chi ha competenza a rilasciare concessioni di tombe gentilizie all’interno di cimiteri parrochiali, privati?
e poi, che forma deve assumere l’atto di concessione? va registrato?
grazie Marcella