DWQA QuestionsCategoria: Gestione OperativaEsumazioni ordinarie da campo comune
admin Staff ha scritto 6 anni fa

il comune mi ha avvisato attraverso la pubblicazione di un ordinanza di voler effettuate delle esumazioni ordinarie tra cui anche mia nonna morta nel 2005. Vorrei sapere se corretto visto che nello stesso cimitero vi sono ancora campi (C, D ed E) dove le esumazioni non sono state effettuate con inumazioni effettuate tra il 1967 ed il 2004. L’ufficio preposto alla mia domanda del perchè mi ha risposto che mia nonna si trova nel campo B dove non si sono ancora conclusi i lavori di pulizia (iniziati nel 2011) e che gli altri campi ( C, E ed F) dove sono inumati i defunti tra il 1967 ed il 2004 non sono coinvolti nei lavori di pulizia.

Privato

1 Risposte
admin Staff ha risposto 4 anni fa

La redazione says:

Nei campi ordinari le esumazioni devono essere fatte dopo almeno 10 anni dalla inumazione.
In genere le scadenze sono più diluite; uno dei motivi può essere che è più conveniente aspettare ed esumare tutti gli inumati di una certa area per questioni organizzative, quali la possibilità di operare con macchine operatrici ecc….
Tutto ciò premesso, il Comune può organizzare le esumazioni ordinarie come meglio ritiene opportuno e pertanto nulla si può eccepire, salvo la possibilità di chiedere che i resti ossei esumati siano conservati in una cassetta zincata e collocati a pagamento o in un ossarino o entro un loculo dove può esserci anche un feretro con dentro o un cadavere (inumato da meno di 20 anni) o resti mortali (inumati da più di 20 anni). In caso contrario verranno collocati nell’ossario comune.
Qualora i resti fossero inconsunti, la procedura prevede che siano reinumati in campo inconsunti per un periodo da 2 a 5 anni a seconda dell’uso o meno di certi prodotti atti a favorire la mineralizzazione, e successivamente i resti ossei siano posti in ossario comune, salvo sempre diversa richiesta dei famigliari.
In alternativa i resti mortali indecomposti possono essere avviati alla cremazione, a carico dei famigliari, e l’urna cineraria può essere collocata sia dentro un loculo dove può esserci anche un feretro, sia entro un cinerario/ossarino, versando il corrispettivo al Comune.
Si può sempre chiedere di assistere alla esumazione, di cui viene redatto un verbale dal caposquadra, da cui desumere lo stato dei resti ed eventualmente deciderne la destinazione..