In questo caso se i familiari esprimano richiesta di cremazione, spesso le onoranze funebri ritirano la cassa da cremazione con all’interno i resti inconsunti solo quando il crematorio li autorizza per il tal giorno e tal ora ove poi si eseguirà la cremazione.
Se nel cimitero ove si è effettuata l’estumulazione non è presente una camera mortuaria con cella frigorifera ove custodire la cassa da cremazione con i resti mortali che operazioni vanno eseguite?
Fabrizio Giorgi
La redazione says:
Il processo va regolato dal Comune; è impensabile che una questione di Igiene Pubblica dipenda dalle decisioni dei famigliari e dalle imprese di pompe funebri.
- Una possibile soluzione è questa.
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- Il Comune fa una convenzione con un crematorio in cui stabilisce:
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- – I costi delle operazioni
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- – Le modalità del servizio offerto compreso:
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- ____I tempi massimi di attesa della salma in cimitero (max 3 giorni in camera mortuaria purchè climatizzata) dal momento della richiesta di cremazione, dopo di che la salma verrà portata al crematorio che si impegna a custodirla fino al momento dell’incenerimento, con penale in caso contrario
- ____Le modalità di conferimento e di restituzione delle ceneri, con quale urna, da ricomprendere nella tariffa standard, salvo diversi accordi coi famigliari
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- Inoltre il Comune fa una ordinanza portata a conoscenza degli interessati in cui stabilisce:
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- – che la estumulazione per cremazione potrà essere effettuata solo con i tempi e le modalità che lo stesso comune indicherà
- – che le salme estumulate rimarranno in camera mortuaria al massimo per 3 giorni, oltre i quali verranno riposizionate nel loculo/tomba di provenienza (ovvero altra sepoltura) con spese a carico degli aventi diritto, con eventuale rivalsa in solido (ovvero: fatta pagare a uno qualsiasi degli intererssati) subito o con immissione a ruolo, ovvero facendogliela pagare con la cartella delle tasse
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- In questo modo:
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- – i famigliari si devono assicurare che l’impresa di pompe funebri faccia il trasporto entro 3 giorni
- – l’impresa non ha la scusa che il crematorio non riceve
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- Il Comune deve approvvigionare almeno un condizionatore per la camera mortuaria, che mantenga d’estate la temperatura sotto i 22 gradi, perché si possa supplire per 3 giorni alla mancanza di celle frigorifere.
- Se il Comune non provvede, nel caso di gestore affidatario del servizio, questi può fare un esposto al Prefetto, denunciando la situazione e la mancanza di azione da parte del responsabile dell’Igiene Pubblica, ovvero il Sindaco, e il Prefetto ha il potere di obbligare il Sindaco a provvedere (potrebbe anche denunciarlo penalmente); da vedere se ne ha la volontà.