admin Staff ha scritto 8 anni fa

E’ possibile nella Regione Puglia realizzare dei campi di inumazione in cui la distanza minima tra le fosse risulta essere di 0.30 m anzichè 0.50 m come prevede il dpr 285/90. Parecchi comuni utilizzano la soluzione con distanza tra le fosse 0.30 m.

Professionista

3 Risposte
admin Staff ha risposto 4 anni fa

Gianni Oderzo says:

In teoria le Aziende Sanitarie potrebbero sanzionare il Comune (in che modo?), visto che dovrebbero vigilare. Non mi risulta che sia mai successo.
Uno potrebbe pensare che succeda perché le ASL non svolgono la sorveglianza, ma io preferisco pensare che se alcune regioni ammettono 30 cm anziché 50 vuol dire che non esistono ragioni di carattere igienico-sanitario perché invece siano 50.
Probabilmente la norma aveva una sua qualche ragione per evitare sfranamenti durante le operazioni di scavo.

admin Staff ha risposto 4 anni fa

Paolo says:

Se sei un professionista devi prevedere in progetto che le fosse distino fra loro 50 cm (art. 72 del D.P.R. 285/90), a meno che la normativa regionale, es. Lombardia, non ti conceda di arrivare a 30 cm. Se poi chi esegue le inumazioni le fa a 30 cm, ne risponderà, nel caso.

admin Staff ha risposto 4 anni fa

Roberto says:

La normativa regionale pugliese prevede che sia il comune a definire le distanze tra le fosse. Siccome tutti i cimiteri hanno carenza di aree quasi tutti i comuni adottano come distanza tra le stesse la misura adottata dalla Lombardia e dalla maggior parte delle regioni ossia 30