Dopo la morte di mio padre ho acquistato insieme agli altri eredi un loculo per la sepoltura presso il cimitero della misericordia con regolare contratto.
Dopo 3 mesi è venuto fuori che in seguito a una modifica strutturale del cimitero quel forno che prima non esisteva era stato assegnato a un altra persona ancora in vita che aveva visto l eliminazione del suo forno con la rassicurazione di avere un altro attiguo a quello rimosso.
Volevo sapere se mi possono obbligare a far riesumare la salma e spostare mio padre o sono obbligati a dare un altro forno alla persona ancora in vita.
Privato
La redazione says:
Fino allo scadere della Concessione, la movimentazione di un cadavere o di un resto mortale (1), salvo disposizioni dell’autorita’ giudiziaria, puo’ essere autorizzata unicamente dagli aventi diritto di parentela pari grado (esempio: tutti i figli) purche’ concordi.
Non riusciamo a capire come il gestore del servizio possa pensare di movimentare una salma tumulata e violare un contratto di concessione senza l’assenso degli interessati, a meno di clausole non note a noi e previste nella concessione.
Nel caso procedesse, lo si potrebbe denunciare per violazione di tomba ai sensi dell’art. 407 del Codice Penale: “Chiunque viola una tomba, un sepolcro o un’urna è punito con la reclusione da uno a cinque anni.”
(1) Il defunto è classificato cadavere nei primi 20 anni dalla tumulazione (o 10 anni dall’inumazione), per poi essere classificato come resto mortale.
http://www.tuttosuicimiteri.it/forum/gestione-amministrativa/gestione-concessioni/diritto-di-loculo/