DWQA QuestionsCategoria: Gestione AmministrativaDiritto ad estumulare da parte di un erede
admin Staff ha scritto 7 anni fa

In merito ad una concessione scaduta, il cui avente causa sarebbe l’erede universale, nominato dal concessionario con testamento, si chiede se tale erede può disporre dell’estumulazione dei defunti ivi tumulati non avendo con essi rapporti di parentela o familiarità.

Si precisa che non esistono parenti o familiari del concessionario originale.

Somma Patrimonio e servizi S.r.l.

1 Risposte
admin Staff ha risposto 4 anni fa

La redazione says:

Viene ripubblicata la risposta ampliandola a 3 casi possibili.
Elementi della domanda:
a) Concessione cimiteriale scaduta
b) Erede universale nominato dal Concessionario con testamento
c) Estumulazione dei defunti
d) Nessun rapporto di parentela tra Concessionario ed Erede
e) Famiglia del Concessionario estinta
Caso 1), se la concessione è scaduta il Comune rientra in pieno possesso dei loculi occupati ovvero della Tomba di famiglia e cioè a prescindere dal tipo di manufatto funerario sia, anche se è stato nominato un Erede universale, il quale, comunque compiti ne ha e vedremo quali.
Il Comune fa eseguire le estumulazioni e colloca i Resti ossei in Ossario comune mentre gli eventuali Resti mortali saranno dapprima inumati per 5 anni e poi indirizzati all’Ossario comune.
Il problema che esiste è quello di chi paga l’estumulazione (o meglio oggi che il servizio è stato esternalizzato alla Vs. Azienda) di capire se dovuto o ricompreso nel Servizio affidato.
Difatti, implicitamente sarebbe da tenere conto che la tariffa di concessione, all’epoca applicata, probabilmente considerava anche i costi di estumulazione da sostenere da parte del Comune al termine del periodo concessorio, quindi un onere di servizio per il quale il cittadino aveva già pagato.
Potrebbe altrimenti risultare che le operazioni di estumulazione ordinaria (cioè a fine concessione) non fossero state pagate, allora ecco che l’Erede è colui il quale provvederà a riguardo, così come potrà richiedere la concessione di Ossarini per collocare la sepoltura dei Resti ossei che proverranno dalla estumulazione ordinaria. Non potrà decidere per la cremazione dei Resti mortali, potrà solo pagare la tariffa necessaria per l’inumazione abbreviata e poi per la esumazione e collocazione nel suddetto Ossarino degli ulteriori Resti ossei. E’ questa di fatto la funzione dell’erede.
Ora che il Comune ha conferito in esterno il servizio cimiteriale è da verificare in merito a questa problematica cosa prevede il contratto di affidamento del servizio.
Caso 2) Il Regolamento comunale cimiteriale prevede la proroga o addirittura il rinnovo delle concessioni (ma non dice nulla in caso in cui sia l’Erede a richiederlo), l’Erede universale ne può giovare? Se ciò fosse consentito oppure fosse considerato che la proroga e/o rinnovo è comunque relativa alla vecchia concessione e quindi alla precedente famiglia (o famiglia del concessionario) non cambierebbe nulla anche se pagasse l’Erede perché che accadrebbe al manufatto ed ai defunti ivi sepolti?
Accadrebbe che il manufatto cimiteriale, nel caso in cui risultasse completamente occupato dai defunti della famiglia del Concessionario, l’Erede universale nomiato, è tenuto a garantirne l’aspetto patrimoniale, quindi con la proroga o con il rinnovo dell’originaria concessione la permanenza dei defunti in tale manufatto è garantita e l’Erede non può consentirne l’estumulazione e nemmeno lo spostamento di un qualsiasi defunto. Egli, l’Erede avrà solamente consentita la possibilità di poter collocare nei loculi ove sia possibile, quindi assieme al feretro, la collocazione di una o urne cinerarie di suoi familiari diretti (ed anche ovviamente di se stesso) e non altro.
Caso 3) E’ la rappresentazione che consigliamo così come sono poste le cose:
– evitare la proroga o il rinnovo;
– agevolare la estumulazione ordinaria;
– suggerire di collocare i resti ossei che potranno essere subito raccolti ed i Resti ossei che proverranno dai Resti mortali che saranno indirizzati all’inumazione abbreviata, in un Ossarino che l’Erede chiederà in concessione specificando che gli sia consentito di collocarci anche la Famiglia di cui è stato nominato Erede universale (differentemente, tutti i Resti Ossei andranno in Ossario comune).
Se si tratta di una tomba di famiglia si suggerisce di provvedere ad una rapida riconnessione tramite bando di assegnazione che avverrà non per offerta prezzo in quanto la valutazione economica della tariffa di concessione e durata della stessa verrà approvata dal Comune, ma in base ad elementi oggettivi che potrebbero essere principalmente quanti defunti da subito verranno ivi trasferiti, quanti loculi in colombario verranno restituiti al Comune, essere residenti nel Comune, essere iscritti in una lista di richiedenti di Tomba di Famiglia o area per Tomba di Famiglia.
L’Erede universale non ha titolo sulle spoglie mortali del Concessionario e suoi familiari, quindi non può prevederne la cremazione in alcun modo in quanto è erede patrimoniale e non “Jure sanguinis”.