La concessione di una tomba, in mancanza di contratto, decade 50 anni dopo l’ultima tumulazione avvenuta prima del 1975 ? Quali sono i riferimenti normativi?
Comune di Olevano Romano (RM)
La redazione says:
L’art. 92 del D.P.R. 10.9.1990 n.285 prevede per le concessioni anteriori all’entrata in vigore del D.P.R. n.803/1975, di durata superiore ai 99 anni, la facoltà di revoca da parte del Comune quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma e si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero. Devono esserci entrambe le condizioni che vanno evidenziate e giustificate nella determina di revoca. L’ultima tumulazione deve risalire ad almeno 50 anni dalla data in cui si inizia la procedura di revoca.
In casi di non emergenze, se la famiglia non è estinta o qualora estinta vi siano eredi, non è possibile attivare alcuna procedura di revoca ma, nel caso che la tomba non sia mantenuta in stato decoroso o vi sia pericolo per la pubblica incolumità, dopo aver notificato agli aventi diritto che devono provvedere alla manutenzione (diffida), qualora non provvedessero, si può intraprendere la procedura di decadenza per tomba abbandonata.
http://www.tuttosuicimiteri.it/forum/gestione-amministrativa/gestione-concessioni/decadenza-di-concessione-dopo-50-anni-dallultima-tumulazione/