DWQA QuestionsCategoria: VarieCosa si intende per cinerario comune?
admin Staff ha scritto 9 anni fa

Cosa si intende per cinerario comune?
E’ un terreno dove saranno disperse le ceneri oppure è una stanza o armadio in cui si conserveranno le urne cinerarie affidate al Comune?
Dobbiamo a breve, viste le richieste che ormai pervengono a questo Ufficio, individuare il CINERARIO COMUNE, ma le informazioni che abbiamo assunto anche con altri Comuni non coincidono, ci potete chiarire un po’ le idee?

Comune di Meolo (VE)

1 Risposte
admin Staff ha risposto 3 anni fa

La redazione says:

Il cinerario comune è per le ceneri l’esatto equivalente dell’ossario comune per i resti ossei, ovvero un manufatto chiuso dove disperdere le ceneri in maniera indistinta.
Il D. P. R. 285/90 prescrive:
– (art. 67) “Ogni cimitero deve avere un ossario consistente in un manufatto destinato a raccogliere le ossa provenienti dalle esumazioni …”.
– (art. 80) “…Ogni cimitero deve avere un cinerario comune per la raccolta e la conservazione in perpetuo e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme … “
Il cinerario comune puo’ essere nello stesso manufatto utilizzato come ossario comune, salvo una divisione fra ceneri ed ossa, due manufatti contigui, o due manufatti distinti.
Come per l’ossario comune puo’ essere sotterraneo o sopra terra.
Si tenga presente che le ceneri possono anche essere disperse in apposita area cimiteriale (la regione Lombardia la prescrive come obbligatoria e la denomina Giardino della Memoria), in natura, oppure affidate ai congiunti per la custodia.
In questi casi, per non perdere la memoria del defunto, sarebbe opportuno inserire nel regolamento di polizia mortuaria una prescrizione per cui in questi casi si deve porre una targa alla memoria nel cimitero, dove si possano deporre fiori e raccogliersi.
Possono essere appese a recinzioni o pareti, o messe a terra attorno all’area di dispersione ceneri.
Berlino targhe memoria 022
Per quanto riguarda il cinerario comune, una possibilità è quella di associarlo con un ara su cui fare una cerimonia di sversamento, sul tipo di quella illustrata di seguito, in cui l’officiante versa le ceneri in una tramoggia che le recapita ad un contenitore sotterraneo (che potrebbe anche essere in vetroresina o materiale plastico).
Ara cineraria