Un monastero di recente costituzione nel Comune di Bagnolo Piemonte (CN) vorrebbe dotarsi di un cimitero privato per le sepolture dei fratelli che secondo la loro regola devono avvenire per inumazione ma senza cassa e solo con l’abito talare. Secondo voi è possibile?
Geom. Marco Maria Bruno
La redazione al geom. Bruno says:
Un Cimitero privato non è realizzabile ai sensi del RD 1265/1934.
Le c.d. sepolture private fuori dai cimiteri esistono nelle 2 forme: cappelle gentilizie in senso stretto (ossia destinate dal fondatore ad una gens ) e cappelle private (riferibili a enti, associazioni, fondazioni, corporazioni, anche religiose).
E’ possibile istituire una cappella privata, sotto forma sia di edicola che di area recintata per sepoltura privata ai sensi del DPR 285/1990 (artt. 101, 102, 103 e 104) nonché del Regolamento della Regione Piemonte n. 7/R del 08/08/2012, art. 27 con vari elementi di condizione (vedi risposta completa). Occorre sempre l’autorizzazione del Sindaco.
La cappella privata (in questo caso sotto forma di area recintata) non può essere aperta al pubblico come stabilisce il R.D. n. 1265/1934 art. 340 e il R.R. Piemonte n.7/2012.
Per la inumazione in tonaca; si può fare riferimento alla Circolare 10/1998, “Per le professioni religiose che lo prevedano espressamente, e’ consentita la inumazione del cadavere avvolto unicamente in lenzuolo di cotone”; disposizione emanata per rispettare il culto mussulmano che prevede la sepoltura a contatto diretto del cadavere con la terra; per cui per estensione ed equità a maggior ragione a nostro avviso è possibile la sepoltura in tonaca, ma occorre prima avere parere favorevole dall’ASL competente.
Maggiori dettagli ed approfondimenti si possono trovare nella risposta completa.
Andrea Cabiddu Lanusei says:
Salve
A me risulta che si possano fare cimiteri privati a patto che si rispettino alcune indicazioni.
Numero loculi o sotterrazioni decisi in anticipo
Disinfettanti professionali
Derattizzazioni
Proteggi legni dai tarli
Io dovrei aprire uno per passione in quanto m interessa avere con me alcune persone..sarebbe un mausoleo e potrei entrarci solo io.
Ho già i guardiani,telecamere 24 ore su 24 per riprendere(non si sa mai..)
Però forse dipende da dove vivi!
Saluti
Andrea cabiddu Lanusei
La redazione al sig. Cabiddu says:
Le informazioni in suo possesso sono quanto meno fantasiose.
Nuovi cimiteri privati non sono ammessi dalla normativa.
Per poter realizzare una Tomba gentilizia, ovvero un luogo di sepoltura dedicato ai defunti di una sola famiglia (esempio: tutti i discendenti del fondatore del sepolcro fino al VI grado di parentela) o ad una collettività (esempio: tutti i monaci di un monastero), non aperta al pubblico, ad di fuori dell’area cimiteriale pubblica (cimitero comunale), occorre:
1) avere un area di proprietà e di forma “circolare” almeno di mq 130.436, corrispondenti ad un cerchio di almeno 400 metri di diametro, che corrispondono ad oltre 13 ettari di terreno privo di manufatti edilizi;
2) acquisire la deliberazione del Sindaco e una specifica deliberazione del Consiglio Comunale, previo parere acquisito dell’ASL, per garantire anche la congruità urbanistica;
3) costituire il vincolo di asservimento ed inedificabilità sull’area che verrà destinata alla realizzazione di tale sepolcro (recinto per sepolture private in terra, o Cappella).
4) Costruire la cappella gentilizia, non aperta al pubblico, al centro dell’area di cui al punto 1).
Per maggiori dettagli, oltre alla risposta completa al geom. Bruno, si vedano gli approfondimenti al quesito del sig. Cabiddu. e l’articolo di Paolo Panetta su: “I servizi Funerari“
sebastiano says:
Un cimitero familiare non è possibile farlo solo perchè tutti i profitti che incassano coloro che lavorano nei cimiteri li perderebbero.
Motivi di ordine religioso o sanitario sono scuse per mantenere tutto questo.